Il
termine propoli, secondo l’etimologia greca o latina, indica ciò
che sta davanti, a difesa della città, che ha la funzione
di pulire, disinfettare. In realtà le api utilizzano questa
sostanza per rivestire tutte le superfici interne dell’alveare, i favi
e le pareti dell’arnia, con lo scopo di impedire il diffondersi di batteriosi
e malattie che la presenza di tanti insetti molto vicini e a contatto tra
loro favorirebbero facilmente.
L’uso della propoli in soluzione
alcoolica trova applicazioni in dermatologia, in odontostomatologia ed
in gastroenterologia per le sue proprietà antibatteriche e antibiotiche
naturali.
Per uso interno è preferibile inserire direttamente nel cavo orale poche gocce di soluzione, dopo aver sorseggiato un po’ d’acqua, e quindi ingerire. E’ possibile anche usare un pezzetto di mollica di pane con alcune gocce di propoli, da tenere in bocca senza masticare, lasciandolo ammorbidire con la saliva.